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Da nascondermi a mostrarmi - E cos'altro è possibile?
✨Come sono passata da dovermi nascondere
a sentirmi libera di mostrarmi per quella che sono
e cosa ho imparato che può essere utile anche a te.
Per una vita mi sono sentita sbagliata perché mi accadevano delle cose “strane” e sono stata educata a nascondermi, a non dire a nessuno quello che mi accadeva perché “era una brutta cosa”.
Ora sono qui a parlare perché ho lasciato andare il giudizio che avevo di me, con tutti gli annessi e connessi, e posso aiutarti a fare altrettanto.
Nascondermi era la sola soluzione che avevo ma mi faceva sentire schiacciata, oppressa, e mi produceva un sacco di malesseri anche nel corpo.
Stavo male e non sapevo il perché. Poi, a 33 anni, per una serie di circostanze, ho iniziato a comprendere cosa mi accadeva e col tempo ho cominciato a vivere l’alternanza tra “stare bene”, quando lavoravo, e “stare male”, quando mi muovevo in questa realtà cercando di adattarmi.
🎉 E mi è stato chiaro che la via per me era imparare a mostrarmi. 🎉
Da qualche anno, ho iniziato a farlo e questo mi ha portato una maggiore facilità.
👉Ho imparato a parlare di me e, quando ancora entro in affanno, mi fermo un attimo, respiro, e chiedo se è il momento.
👉Ho imparato a non forzare la mano e a seguire il mio ritmo. A volte, si tratta solo di tempistiche differenti.
👉Ho imparato a non giudicarmi, ad accogliermi per come sono e a farmi domande per trovare il mio modo di vivere le situazioni che mi creavano difficoltà: non sono sbagliata.
Tra le cose che ho imparato, quella che mi ha permesso di ottenere grandi risultati è stata
uscire dal giudizio che avevo creato intorno a me per come ero, per la mia diversità.
E la cosa che maggiormente mi ha liberata a questo proposito è stata fare il test dell’asperger.
Sapevo già che, secondo questa realtà, ero classificabile in quello schema ma darmi il permesso di vederlo su carta, di fronte a me, ha creato spazio, mi ha dato gioia. E chiaramente non è stato il test in sé a portarmi leggerezza.
L’essermi data il permesso di guardare in quell’angolo che da tutta la vita avevo cercato di nascondere mi ha fatto percepire che avevo il permesso di uscire allo scoperto.
▶️Quando sei disposta a guardare il tuo angolo di buio e cioè la cosa che, anche quando non lo sai, maggiormente giudichi di te, inizi a sentirti finalmente libera, ti alleggerisci perché ti dai il permesso di iniziare a mettere il naso fuori.
Questa parte, che secondo il mio punto di vista è così importante, è la parte del mio percorso “Da sbagliata a talento - Valorizza i tuoi doni” nella quale ti accompagno a riconoscere dove ti sei incastrata.
Piccola nota a margine: è chiaro che le classificazioni non portano da nessuna parte e, spesso, al contrario, incastrano in qualcosa che non è, semplicemente perché è qualcosa che appartiene a una realtà che non ti corrisponde.
Ma secondo il mio punto di vista,
darti il permesso di guardare dal tuo spazio gli schemi di questa realtà ti rende libera di muoverti con leggerezza nella realtà che stai vivendo.
E casomai di cambiarla. Perché
▶️esci dallo spazio della lotta per entrare in quello dell’accoglienza.