Energia abusante | Se la riconosci ne esci

Cosa è richiesto per uscire dall’energia abusante?

 

Energia abusante e le sue mille forme

 

Nell’immaginario, parlando di abuso solitamente si pensa ai grandi abusi, ma c’è un abuso di una natura così sottile che spesso non lo riconosciamo: l’energia abusante si può mostrare in mille modi differenti.

Molte volte siamo così abituati a un comportamento o a una routine che non ci accorgiamo che siamo abusati, che ci stiamo abusando o che stiamo abusando, e la prima cosa che ci passa per la testa è: ma questo è normale, non è un situazione abusante!

Quando accettiamo l’idea di essere stati abusati, quando accogliamo di avere fatto a nostra volta degli abusi, allora comincia il processo di scioglimento di quell’energia semplicemente perché, a quel punto,

 

siamo disposti a guardarla.

 

Per essere consapevoli quando si mostra l’energia dell’abuso e per riconoscere le situazioni e le persone abusanti, il primo passo è dunque ammettere a noi stessi la natura abusante di alcune delle nostre relazioni, del nostro vivere.

Esistono mille forme di abuso. Oltre a quelli fisici, gli abusi spirituali, religiosi, economici, ecc., sono il modo in cui le persone possono contrarre il proprio e l’altrui universo. Contrarre l’universo di qualcuno per esercitare potere su di un altro essere, contrarre il proprio universo per dare potere a un’altra persona e limitarsi, rendersi piccoli.

Energia abusante e giudizio

 

L’abuso, nelle sue infinite forme, è il modo in cui ci sottoponiamo al giudizio di noi stessi. Qualsiasi giudizio, che abbiamo in posizione che ci impedisce di vivere seguendo ciò che è vero per noi, ci limita. E ogni volta che ci limitiamo, ci abusiamo.


Giudicando, ci imprigioniamo.

 

Ogni volta in cui assecondiamo il volere di qualcuno che non siamo noi, ci stiamo abusando. Quando cadiamo nella trappola di assecondare chicchessia per mille disparati motivi, che sia il padre, la madre, il figlio, l’amante, il marito o la moglie, il datore di lavoro o altro, stiamo abusando di noi stessi.

Verso l‘inclusione

 

Includere nel proprio universo l’energia dell’abuso, riconoscerla, permette di osservare cosa succede nel nostro corpo e nel nostro mondo quando accade. E questo ci consente di iniziare a sciogliere gradualmente le situazioni che si mostrano che ci fanno agganciare a quell’energia.

 

Tutto quello che eviti ti impedisce di espanderti.

 

Quando combatti qualcosa gli dai forza. Vivere dal rifiuto e dalla paura fa innalzare delle barriere, che possono diventare anche insormontabili, fra te e il resto del mondo. Ti piace? Ti funziona?

Conoscere e includere nel proprio universo un’energia, senza giudizio, permette di fluire nella vita cavalcando l’onda, seguendo la leggerezza, la gioia, la percezione di ciò che espande.

Guarire l’abuso, uscire dalla rabbia e dal rancore, significa includere nel proprio universo quell’energia come una delle possibilità che si possono mostrare, senza caricarla di significati. E questo ti permette di scegliere qualcosa di diverso.

Sei disposto a guardare l’energia abusante?

 

Quanti abusi hai perpetrato nella tua vita? Ti sei ritrovato a soccombere agli abusi in nome di ciò che è stato? Ti sei sentito in colpa e responsabile di qualcosa? Hai dato il potere della tua vita a qualcun altro?

 

Quanto di questo non ti riguarda
e lo hai semplicemente creduto tuo?

 

E se l’abuso riguardasse l’espiazione di colpe che non hanno senso di esistere nel tempo presente? Sei disposto ad abbandonarti a te stesso e ad accogliere Te in tutte le tue forme? Sei disposto a uscire dal recinto e respirare, respirarTi?

L’attivazione nel corpo

 

L’energia dell’abuso, nidificata nel corpo, porta all’attivazione di risposte automatiche. Ogni volta in cui si mostra una situazione che porta quell’energia, si attiva una reazione che modifica anche l’assetto del corpo.

Per facilitare l’uscita dal cappio dell’energia abusante, oltre a

  • Fare un lavoro cognitivo, per uscire dai punti di vista che rendono solida una condizione,
  • Esplorare energeticamente i luoghi in cui si mostra l’energia dell’abuso, per esserne consapevoli e per sciogliere i nodi che la trattengono,

si può lavorare sul corpo, per sciogliere ciò che vi è nidificato.

Lavorando sul corpo, si possono cambiare le memorie radicate in esso che attivano le risposte automatiche, le reazioni. Per potersi espandere e non cadere nella trappola delle reazioni, un notevole aiuto può essere ricevere delle sessioni di Eliminare l’abuso™, un Bodywork che interviene per sciogliere l’energia dell’abuso radicata nel corpo.

 

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