Tanto non vali niente | Ci caschi?

Tanto non vali niente 😒🙄😉🤣

Stamattina, all’alba delle quattro, mi sveglio con due occhi a palla che la metà basta. 😂 Vista l’ora, mi dico di stare lì che è troppo presto per scendere dal letto per cui cerco di rimettermi a dormire. Non funziona. E questi sono i momenti peggiori se si pensa al cervello che parte in quarta con mille pensieri perché non hai sonno ed è inutile rotolarsi nel letto. Ed è uno dei momenti migliori perché fanno capolino dei pensieri che credevi di avere mollato da un’eternità. Ossignur! 🫣😂

Mentre ero lì a rotolarmi e pensavo a cosa scrivere per la newsletter, che era ora di metterla in cantiere, sale dal cilindro una cosa tanto caruccia, che da un sacco di tempo non si presentava al mio cospetto😂: «Tanto non vali niente, a chi vuoi che interessi quello che hai da dire».

Ma che bellezza! «Ancora tu, ma non dovevamo vederci più???»

• Scelta 1: ci caschi.
• Scelta 2: non ci caschi.

Se ci caschi, stai lì con quel pensiero, ri-cominci a sentirti sbagliata, a pensare ai mille-e-uno perché che ti hanno portato a nasconderti per millenni fra le pieghe di te stessa per non mostrarti nelle tue stranezze, e dai spago a quel pensiero che non è nemmeno tuo e che hai raccolto dall’etere, che casomai è di qualche entità di passaggio che hai nutrito negli anni attraverso i tuoi dubbi e che ha goduto e vissuto attraverso di te e di quel pensiero così ben alimentato.

Se non ci caschi, puoi pensare: «Ollallà! Ok, ti vedo e non ci casco». E fai ciao ciao con la manina e, se proprio ti scappa, puoi pure farti una grassa risata e poi andare per la tua strada.

Avere lasciato andare delle cose non significa che sei immune a ciò che circola.

L’immunità sta nel “non raccogliere” e fare tuo ciò che circola.

È chiaro che in quanto antenna agente e percepente tutto ti attraversa. E puoi essere più o meno consapevole dei giochini che quella gentildonna della tua mente pone in campo per esistere. Ma come sarebbe scegliere di non cascarci più?

Come sarebbe scegliere di non berti più alcun pensiero che non sia espansivo e nutriente per te?

E mi viene in mente una canzoncina di quando ero bimbetta: «La Brum del capo ha un Pffff nella gomma…» Ecco. Come sarebbe prendere idealmente uno spillone e fare Pffff ai palloncini dei pensieri che ti rimpiccioliscono? Così, tanto per dire.

Buona giornata fanciulli 😍